Distesa tra il corso del Po a nord ed i rilievi appenninici a sud, questa regione  è considerata tra le più fertili e produttive d’Italia, grazie anche all’influsso del Mar Adriatico che mitiga il clima nella zona costiera. Grazie a questo contrasto tra la montagna ed il mare l’Emilia Romagna offre al visitatore paesaggi mozzafiato, meraviglie per gli occhi e per lo spirito in un misto di colori e profumi della terra, di allegria, di musica, di cinema, di arte. Gli amanti del mare, del sole e del divertimento scelgono la Riviera Romagnola, con la spiaggia più lunga d’Europa. Qui possono usufruire di strutture attrezzate anche per lo sport ed il tempo libero. Località come Rimini, Riccione, Cattolica sono sinonimo di ottima accoglienza turistica, relax e tanto divertimento. Si possono poi ammirare le bellezze dell’Appennino, magari visitando Parma e Piacenza oppure passeggiando a cavallo o a piedi tra gli splendidi parchi e le meravigliose riserve naturali.  Spazio anche al benessere con un’ampia offerta di centri termali, tra cui spiccano quelli di Salsomaggiore e di Bagno di Romagna. La cultura artistica ha trovato terreno fertile in questa terra e vi ha piantato le sue profonde radici. Lo testimoniano le opere di Verdi e la poesia del Pascoli fino ad arrivare al cinema dell’inconfondibile Fellini, entrato nel mito grazie ai suoi tanti capolavori, le cui sceneggiature hanno preso vita in questi luoghi.  In Emilia Romagna è possibile divenire spettatore in qualsiasi posto; resta solo da scegliere lo spettacolo da una lista senza fine. L’Emilia Romagna è confinante con il terzo paese più piccolo d’Europa, la Repubblica di San Marino. 
Le province sono: Bologna (capoluogo), Ferrara, Forli-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini. 
Le specialità:
Il viaggio in Emilia Romagna non può prescindere dalla scoperta dell’arte del gusto, di una cucina fatta di sapori forti e raffinati: da quelli contadini dell’Emilia a quelli marinari della Romagna passando attraverso la laguna delle Valli di Comacchio con le sue conosciute anguille. Tra i piatti tradizionali ricordiamo: il tipico Erbazzone, una torta salata con spinaci, i pisarei e faso, piccoli gnocchi con fagioli del piacentino, per non parlare dei tortelloni, agnolotti e ogni tipo di pasta arricchita da ripieni, aromi e sapori. A Bologna facciamo tappa per gustare la mortadella, da gradire, perché no, con la famosa piadina. Sovrano indiscusso della tavola di Parma, ma noto e gustato in tutto il mondo, è il prosciutto di Parma, colonna portante del tempio dell’enogastronomia italiana che insieme al meraviglioso formaggio Grana e all’ormai leggendario Parmigiano Reggiano rappresentano un vanto a livello mondiale. Altro fiore all’occhiello dellEmilia Romagna è il vino. Dal Gutturnio, frutto dei Colli Piacentini al Trebbiano passando per il Lambrusco, il Barbera, il Sauvignon e il Sangiovese. Dunque, semplicità e gusto, un binomio vincente, che fa della cucina dell’Emilia Romagna, una cucina da buongustai, apprezzata in tutto il mondo.
Cose da fare:
Nel cuore della Riviera Adriatica, in una manciata di secondi ci si trova da una parte all’altra dell’Italia; merito dell’Italia in miniatura, un parco che custodisce tantissime riproduzioni in scala dei principali monumenti della penisola e d’Europa e dove i ragazzi possono divertirsi osservando le bellezze del nostro paese. Ma l’Emilia Romagna offre ai visitatori diversi itinerari, disegnati su misura in base alle esigenze. Per gli amanti della natura ci sono 2 parchi nazionali, 14 parchi regionali e  11 riserve regionali. Luoghi di svago e relax per coloro che desiderano immergersi nel verde e magari dedicarsi alle attività all’aria aperta come il trekking il kajak e le gite in bici. Gli amanti del cavallo possono percorrere itinerari lungo la Via Francigena, nel piacentino e nel parmense, ed addentrarsi nei parchi e nei sentieri presenti in tutta la regione. Un altro sentiero da percorrere è quello del benessere, con le numerose terme, che forniscono trattamenti terapeutici e rigenerativi all’insegna della piacevolezza e del relax. Salsomaggiore, Tabiano, Bagno di Romagna, Castrocaro, Porretta sono solo alcune delle località note per le terme. Sempre parlando di percorsi, le strade del vino e dei sapori sono un modo per riscoprire l’identità storica e culturale del territorio con i suoi  prodotti tipici e sapori indimenticabili.  Come non ricordare, infine, le feste, sagre e festival seminati in tutto il territorio nella maggior parte dell’anno; c’è solo l’imbarazzo della scelta!