Terra di mare, colli e pianure sconfinate, la Puglia attira visitatori per le sue splendide coste (più di 800 chilometri tra Mare Adriatico e Mare Ionio), ma anche per le sue città d’arte e i suoi pittoreschi borghi storici, dove vivono ancora intatte antiche tradizioni religiose, le sue masserie di campagna immerse tra gli uliveti, e i suoi prodotti della terra dal sapore antico e ineguagliabile. La Puglia vale sempre il viaggio, per tanti motivi. Qui abbiamo selezionato per voi le dieci località da cui partire nel vostro viaggio di scoperta della regione:
1. Lecce: città d’arte gioiello del barocco, è un vero museo a cielo aperto disseminato di capolavori e monumenti straordinari
2. Gargano: lo “sperone d’Italia” è un promontorio di natura incontaminata e spiagge meravigliose, borghi pittoreschi, uliveti e agrumeti
3. Alberobello e la Valle d’Itria: tra dolci rilievi e ulivi secolari, è la “valle dei trulli” e di borghi caratteristici come Alberobello, Locorotondo, Cisternino e Martina Franca
4. Ostuni: è chiamata “Città Bianca” per il suo centro storico interamente dipinto con calce bianca, un vero spettacolo per gli occhi
5. Isole Tremiti: unico arcipelago della regione, comprende cinque isole all’interno di una riserva naturale marina con un mare che è un paradiso per le immersioni
6. Riserva Naturale di Torre Guaceto: un’oasi naturale e un’area marina protetta, un ecosistema prezioso dove vivono numerose specie animali
7. Castel del Monte: fatto erigere da Federico II di Svevia nel XIII secolo, è famoso in tutto il mondo per la sua particolare pianta ottagonale ed è il monumento più visitato della regione
8. Le Grotte di Castellana: un complesso di cavità sotterranee lungo 3 chilometri, sono considerate le grotte più spettacolari d’Italia
9. Penisola Salentina: una terra affascinante unica per storia e tradizioni, tra masserie e spiagge di sabbia bianca con un mare cristallino (non a caso chiamate “le Maldive d’Italia”)
10. Polignano a Mare: abbarbicata su uno sperone di roccia affacciato sul Mare Adriatico, è una località di mare apprezzata anche per le sue grotte marine e i resti della dominazione romana.
Pensare alla Puglia rievoca come prima cosa i trulli, le costruzioni a secco con il tetto a cono tipiche della campagna che si trovano sparse in tutta la zona centro-meridionale della regione. I trulli sono particolarmente diffusi nella Valle d’Itria e nelle Murge e in particolare ad Alberobello, il cui centro storico è costituito interamente da trulli: i Trulli di Alberobello sono dal 1996 Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Altro luogo simbolo della Puglia è Castel Del Monte, una fortezza duecentesca non lontana da Andria, anch’esso inserito tra i beni Patrimonio dell’Unesco, così come il Santuario di San Michele Arcangelo, luogo di pellegrinaggio in provincia di Foggia, e la Riserva Naturale della Foresta Umbra, nel Gargano. Simboli indiscussi della regione sono anche i suoi muretti a secco, ampiamente diffusi nel Salento e nella Valle D’Itria, e i suoi uliveti centenari e millenari di inestimabile valore, che producono un olio pregiatissimo, il vero “oro” della Puglia.
La specialità:
Quella pugliese è una cucina povera che si basa su ingredienti semplici e ricca di prodotti della terra: ad accompagnare i piatti ci sono sempre verdure di ogni tipo come cicorie, rape, pomodori, cipolle, melanzane e peperoni. Gli antipasti della tradizione pugliese offrono piatti di terra o di mare gustosi e appetitosi. A farla da padrone sono le conserve pugliesi come i peperoni sott’olio (attenzione, possono essere anche molto piccanti!) e le melanzane sott’olio, le polpette fritte di pane con acciughe e capperi, un piatto molto saporito da gustare anche come secondo, le cozze fritte o le olive dolci fritte, con peperoncino e aglio, da abbinare magari con del pane di Altamura DOC, dei taralli oppure una selezione di formaggi locali come il Pallone di Gravina, il Canestrato Pugliese o la burrata. Nella cucina pugliese i primi piatti sono una pietanza immancabile, con tanti innumerevoli varianti di tipi di pasta, possibilmente fatta in casa, secondo ricette tramandate di generazione in generazione. Tra i primi piatti pugliesi le più famose sono sicuramente le orecchiette con le cime di rapa oppure da gustare con il pomodoro e la ricotta salata; tipica pugliese è anche la tiella, a base di riso, patate, cozze, cipolle e pomodoro, e gli ziti al forno, con pomodoro, salsiccia e mozzarella. Tra i secondi ci sono tante specialità da provare, sia di pesce sia di carne: ad esempio le bombette pugliesi, degli involtini tondeggianti di carne di vitello ripieni di pancetta e caciocavallo; oppure la carne d’agnello e patate al forno, tipica del periodo pasquale, oppure le cozze alla tarantina, insaporite da salsa di pomodoro, l’orata alla pugliese, con patate e pecorino, o il polpo alla pignata, un classico salentino in cui il polpo viene cucinato in una pentola di terracotta con cipolla, pomodoro e aromi. Ampissima è la scelta di verdure: dal purè di fave con la cicoria ai pomodori e carciofi ripieni, dai lampascioni fritti alle melanzane cucinate in mille varianti. Per concludere in dolcezza un must indiscusso è il pasticciotto leccese, un dolce tipico del Salento, una pasta frolla ripiena di crema pasticcera a cui è possibile aggiungere delle amarene, tipico della colazione salentina. Oppure nella sua variante: il fruttone, con crema di mandorle bianche e un cuore di cotognata o pere, e ricoperto di cioccolato, perfetto per accompagnare un caffè, o le pitthedde, delle paste a forma di stella della gastronomia salentina. In quanto a streetfood le proposte in Puglia non mancano: tra i prodotti da non perdere c’è la focaccia barese, in numerose varianti da zona a zona (la ricetta tradizionale prevede pomodori freschi e olive, ma c’è anche con le patate o bianca), il panzerotto, fritto, preparato ad esempio con carne tritata e piselli, caciocavallo e mortadella, rape e scamorza, o il classico rustico leccese, della pasta sfoglia ripiena di mozzarella, besciamella, pomodoro e pepe. La Puglia è anche terra di vini apprezzati: tra le etichette più rinomate ci sono il Primitivo di Manduria, un rosso DOC e DOCG della provincia di Brindisi e Taranto, il Negroamaro, vitigno autoctono del Salento, anche nella variante del Salice Salentino DOC, che può anche essere rosato, e il Castel Del Monte Aglianico, un vino rosso Doc prodotto nelle province di Barletta-Andria-Trani e di Bari.
Cosa fare:
Mare, monti, colline, pianure: in Puglia il paesaggio è vario ed eterogeneo così come le attività, dinamiche o rilassanti, a cui è possibile dedicarsi. In tutta la regione sono numerose anche le sagre e le tradizioni religiose e folkloristiche, che rivivono tutto l’anno con un calendario ricco di appuntamenti. Tanto per cominciare, dato lo sviluppo costiero considerevole – sono 865 i chilometri complessivi di coste in Puglia – ci sono molti sport acquatici praticabili: il Salento (e soprattutto località come Torre dell’Orso e Lido Marini, Gallipoli, le spiagge di Frassanito e di Alimini) è molto apprezzato per chi vuole praticare kitesurf, il SUP (Stand up Paddle), il wind-surf e il wakeboarding; vento e onde ideali per surf, kite e windsurf si trovano anche nella baia di Torre Guaceto, a Palese, Santo Spirito e Giovinazzo. Anche Vieste, nel Gargano, è una meta ambita per surf e windsurf, soprattutto la baia di Santa Maria di Merino e Manaccora. I fondali migliori dove fare immersioni sono quelli delle Isole Tremiti, nel Parco Nazionale del Gargano, oltre alle zone di Santa Maria di Leuca, dove Adriatico e Ionio si incontrano, Porto Cesareo (dove vivono esemplari di tartarughe Caretta-Caretta), Torre Canne (nelle cui acque giace il relitto Gulten Islamoglu) e Torre Ovo con il suo straordinario fondale della Foresta Pietrificata, l’unica foresta di resti fossili in Italia. Escursioni in barca – anche a vela – sono possibili lungo tutta la costa, dal Gargano (luogo di partenza ideale per visitare le Tremiti) fino al Salento passando per la costa barese da Polignano e Monopoli, con visita a grotte raggiungibili solo via mare. Il Gargano, con il suo promontorio ricoperto dalla fitta vegetazione della Foresta Umbra, offre numerose occasioni di trekking: all’interno del parco nazionale si può seguire il Sentiero del Promontorio, 12 chilometri da Rodi Garganico a Vico del Gargano, dal mare al bosco, oppure salire sul Monte Nicola, che regala splendidi panorami sul mare, sul Monte Calvo, la vetta più elevata (1.065 m) del Gargano o percorrere il Vallone dell’Inferno, tra vecchie mulattiere e luoghi di fede, o sul Monte Sacro lungo il Sentiero delle Orchidee. In alternativa è possibile fare escursioni a cavallo, in bici, in quad o in e-bike lungo i sentieri del promontorio, o safari in jeep nell’entroterra con visita ai siti archeologici. Sentieri di trekking si snodano anche attraverso il Salento: si possono fare escursioni sui Colli di Ostuni, nella Valle dell’Idro, lungo la Via dei Pellegrini, alla gravina di Laterza o Palagianello, nel Parco di Punta Pizzo o lungo le vie del sale per proseguire quindi fino alle grotte Cipolliane. In alternativa è possibile visitare i Parchi Naturali del Salento, tra cui quello dell’Isola di Sant’Andrea a Gallipoli o il Parco Costa d’Otranto. O ancora, molto suggestiva da percorrere in auto o in moto è la strada da Otranto a Santa Maria di Leuca. Gli amanti della bicicletta possono scegliere tra numerose proposte in tutta la regione, particolarmente indicate in primavera e in autunno, quando le temperature sono più miti: tra i percorsi più famosi l’Anello del Salento, 200 chilometri prevalentemente pianeggianti, attraverso piccoli centri e soste eno-gastronomiche, oppure le strade di campagna della Valle d’Itria, tra trulli e muretti a secco, con tappa ad Alberobello, Locorotondo e Cisternino. Oppure percorrere la litoranea da Otranto a Santa Maria di Leuca oppure lungo il lungomare tra Monopoli e Fasano, parte della Ciclovia Adriatica, l’itinerario cicloturistico di 1.300 chilometri che collega Trieste con Santa Maria di Leuca. Un’oasi naturale unica nel suo genere è la Riserva di Torre Guaceto, tra Carovigno e Brindisi, lungo un tratto di mare incontaminato: qui è possibile muoversi in bicicletta o a piedi rilassandosi tra spiagge selvagge e uliveti secolari, case coloniche e masserie nella macchia mediterranea. Nella riserva è possibile partecipare a escursioni guidate a piedi, in bicicletta e visite notturne alla scoperta della incredibile fauna e flora autoctona. La Puglia ha una forte vocazione eno-gastronomica: a testimoniarlo sono anche le sue molte Strade del Vino. Da nord a sud della regione sono molti i percorsi del gusto da scoprire, veri e propri itinerari naturalistici e culturali lungo i quali è possibile fare degustazioni e visite a cantine o frantoi. Tra le strade più famose l’Appia dei Vini Classica Brindisi-Ostuni, la Strada dei Vini Doc Castel del Monte, la Strada Del Vino Vigna Del Sole e la Strada del Vino Doc Locorotondo e Martina Franca. All’interno del proprio territorio la Puglia custodisce numerose chiese, monasteri e luoghi di fede: tappe imperdibili di un tour all’insegna della spiritualità sono la Cattedrale di Otranto, la Basilica di San Nicola a Bari, la Basilica di Santa Croce a Lecce, la Chiesa rupestre di San Michele, a Gravina, la Chiesa di Sant’Antonio ad Alberobello (naturalmente a forma di trullo) e il Santuario di San Pio da Pietrelcina, a San Giovanni Rotondo che conserva le spoglie di Padre Pio da Pietrelcina. Per il divertimento dei più piccoli il luogo più consigliato è Fasano, in provincia di Brindisi, dove si trova lo Zoosafari Fasanolandia, con giardino zoologico e parco divertimenti, oppure Miragica a Molfetta, il parco acquatico Splash! di Gallipoli, l’Acqua Park Ippocampo di Manfredonia e l’Indiana Park di Castellana Grotte. Oltre alle numerose sagre e feste legate ai prodotti della terra organizzate in tutta la regione, ci sono alcuni eventi di particolare rilevanza: tra questi Il Carnevale di Putignano, tra i più antichi d’Europa (esiste dal 1394), in provincia di Bari, con i suoi spettacolari carri allegorici; la Notte della Taranta, un festival di musica popolare che si tiene ad agosto in diversi comuni della provincia di Lecce, con concerto finale a Melpignano; il Festival della Valle d’Itria, tra luglio e agosto, con spettacoli di musica lirica; il Locus Festival, ad agosto a Locorotondo, con musica da tutto il mondo; il Red Bull Cliff Diving World Series, gara internazionale di tuffi che si tiene a Polignano a Mare dal 2009, in programma a luglio; la Settimana Santa di Francavilla Fontana, dal mercoledì Santo al giorno di Pasqua, con celebrazioni sacre e la sfilata dei “Pappamusci“ e la Focara di Sant’Antonio che si svolge a Novoli, in provincia di Lecce, con i festeggiamenti in onore del patrono sant’Antonio abate.